Dominio di Jannik Sinner nella finale di Pechino contro Tien: terzo titolo nel 2025 e classifica ATP sempre più vicina a Carlos Alcaraz.
Jannik Sinner continua a scrivere la sua storia nel tennis moderno. A Pechino, l’altoatesino ha conquistato il suo 21° titolo ATP, battendo nettamente il giovane statunitense Learner Tien con il punteggio di 6‑2 6‑2. Una vittoria che non solo conferma l’eccellente stato di forma di Sinner, ma che gli consente anche di guadagnare terreno su Carlos Alcaraz nella classifica mondiale.
Il successo arriva in un momento cruciale: il 2025, finora, ha visto Sinner vincere già due tornei del Grande Slam – Australian Open e Wimbledon – e ora anche il 500 di Pechino. Nonostante una stagione accorciata per via della sospensione legata al caso Clostebol, l’azzurro ha raggiunto la finale in 7 degli 8 tornei disputati, dimostrando una continuità e solidità impressionanti. Grazie ai 170 punti guadagnati, la distanza tra lui e Alcaraz si assottiglia: 10.950 punti contro 11.540.

Una finale a senso unico
La finale contro Tien non ha avuto storia. Il giovane americano, 19 anni, è arrivato sorprendentemente in finale dopo un torneo straordinario, eliminando tra gli altri Musetti e Medvedev. Tuttavia, contro un Sinner solido al servizio e impeccabile da fondo campo, ha avuto ben poche possibilità. L’incontro si è chiuso in 1 ora e 12 minuti, con l’azzurro che non ha concesso neppure una palla break nel primo set e ha chiuso con 10 ace, 66% di prime in campo e 77% di punti vinti con la prima. Il secondo set è stato leggermente più equilibrato all’inizio, ma Jannik ha spezzato l’equilibrio con un break nel quinto game, vincendo poi cinque game consecutivi.
Tien sorprende ma cede alla pressione
Nonostante la sconfitta, Tien esce a testa alta. Il giovane, di origini vietnamite, ha cominciato l’anno al numero 122 del ranking e, grazie alla finale di Pechino, salirà alla posizione 36 ATP, diventando il teenager più in alto in classifica. L’emozione della prima finale si è fatta sentire: ha esordito con un doppio fallo e ha subito perso il servizio, aprendo la strada al dominio di Sinner. Ma il potenziale è chiaro, e questa sarà probabilmente solo la prima di molte finali nel suo futuro.